Il kitesurf è considerato uno tra gli “sport estremi” ed è una variante del classico surf. Se in quest’ultimo si usa solo la tavoletta e si devono cavalcare con essa le onde, nel kitesurf invece si usa sia la tavoletta sia il “kite”, termine di lingua inglese che sta per “aquilone”. Con questo si dovranno sfruttare le correnti d’aria per riuscire a tenersi in equilibrio.
Se da anni pratichi quest’attività sportiva e il tuo sogno è quello di diventare un istruttore certificato per kitesurf, allora ti devi rivolgere alle migliori scuole d’Italia, tra cui c’è anche Stagnone Kitecorner, in Sicilia.
Prima di iscriversi ad un corso per diventare istruttore, si devono tenere a mente dei requisiti molto importanti e che possono variare da scuola a scuola. Primi fra tutti, ci devono essere l’indiscussa passione per questo sport e la spiccata bravura nel praticarlo.
Istruttore certificato per kitesurf: come diventarlo
Se hai sempre sognato di insegnare kitesurf e adori cavalcare le onde mentre sfidi le forze del vento, le sue correnti, cerchi di tenerti in equilibrio sulla tavola e sai giostrare bene i cavi che reggono il tuo kite, allora devi iscriversi al corso “IKO” oppure “ITC”. Questa sigla sta per “Instructor Training Course”.
Prima di accedervi, devi praticare kitesurf il più possibile e averlo già svolto per svariati anni. Per diventare un insegnante, ovviamente dovrai avere molta esperienza e aver imparato anche a sfidare i tuoi limiti e averli superati. Un altro consiglio è quello di mettere in atto le operazioni di sicurezza in situazioni reali.
La certificazione IKO arriverà solo dopo il superamento di un esame in cui ti sarà richiesto di lanciarti da solo, atterrare da solo, svolgere packdown, praticare anche auto-soccorso e salvataggio sia con la tavola sia con un rider. Al fine di arrivare preparato all’esame, dovrai esercitarti su tutto questo.
Niente certificazione se non si è prima diventati “Assistenti” di un istruttore. Questo infatti è considerato come una sorta di tirocinio molto utile per poter apprendere tutti i segreti del mestiere.
Altro consiglio è mai tralasciare la teoria. Certamente, il kitesurf è pieno di pratica e non si apprende dai libri, eppure questi sono importanti per capire cenni di meteorologia, fisica, aerodinamica. Tutte branchie del sapere che si ritrovano praticando kitesurf. Spesso i corsi IKO forniscono un manuale apposito per poter studiare.
Moltissime scuole inoltre permettono allo studente di creare un proprio account utile per poter avere l’accesso su alcuni video.
Questi, presenti su determinate piattaforme o sul sito stesso della scuola scelta, sono utili perché mostrano come comportarsi in determinate situazioni di pericolo o come maneggiare correttamente l’occorrente per muoversi.
Istruttore certificato per kitesurf: altri consigli e requisiti
Il corso IKO per diventare istruttore certificato per kitesurf si divide in due livelli. Il primo permette di ricevere la certificazione di livello internazionale con la quale poter già insegnare nelle scuole di kitesurf. Con il secondo livello però si diventerà un vero e proprio “Coach” cioè si potrà insegnare questo sport a persone che lo conoscono già a livello avanzato. Inoltre si insegnerà come muoversi nelle situazioni di soccorso, di pericolo, la teoria.
Con il livello 2 si potranno gestire diversi corsi (non c’è un limite). I requisiti in questo caso sono un’età di almeno 20 anni, aver svolto 800 ore si lavoro come istruttore kitesurf.
Se quindi il tuo sogno è quello di diventare istruttore di kitesurf, hai tanta strada da fare, tante ore di studio e soprattutto di pratica, ma ne varrà la pena per arrivare al livello IKO 2 e poter gestire corsi di livello avanzato.
Se non riesci a farti strada in questo lavoro, anche se sembra totalmente fuori contesto, c’è un’altra possibilità.
La richiesta di operatori di hotline è sempre più elevata, serve un certo impegno ed una certa preparazione ma puoi scoprire se fa per te o no.