Rimedi per smettere di fumare: i pro e i contro dei più utilizzati

Il vizio del fumo è una grande piaga all’interno della popolazione italiana. Si stima che ogni anno muoiano circa 93.000 persone a causa di malattie polmonari direttamente collegate al tabagismo e questo potrebbe essere un buon deterrente per provare ad eliminare questa abitudine o vizio.

Altro elemento fondamentale è quello del costo delle sigarette: un pacchetto costa circa 5 € in questo momento e dalle stime possiamo dedurre che un fumatore spenda più di una sua mensilità di stipendio all’anno per alimentare questa abitudine.

Proprio per questo motivo moltissime persone provano a eliminare questo vizio e nelle prossime righe vedremo insieme i metodi più utilizzati.

Smettere da un giorno all’altro

I più temerari provano a eliminare il fumo dalla sera alla mattina, senza l’ausilio di alcun tipo di dispositivo. Questo sistema richiede un enorme sforzo di volontà, in quanto si rischia di avere degli effetti collaterali abbastanza considerevoli.

In primo luogo l’assuefazione alla nicotina, che di colpo non viene più assimilata dal nostro corpo. In questo caso bisognerà stare attenti a fortissimi momenti di stress e nervosismo derivanti dalla mancanza di questa sostanza.

Troviamo poi la mancanza della gestualità, che è parte integrante della giornata abituale di un fumatore. In questo caso si può risolvere il problema con l’ausilio di un qualcosa che possa sostituire il gesto della sigaretta durante i vari momenti della giornata.

Notiamo però che questa metodologia ha successo in rarissimi casi e solamente quando è presente una fortissima motivazione, come ad esempio la sterilità provvisoria e l’impossibilità di avere figli in un determinato periodo. Tornare ad avere l’abitudine dopo questa fase non è un’ipotesi così remota.

Cerotti, caramelle e dispositivi medici

Esistono inoltre dispositivi come cerotti e caramelle che sono acquistabili in farmacia e possono aiutare a smettere di fumare con discreti risultati.

Questo accade perché rilasciano gradualmente la nicotina nell’organismo in piccole quantità, in modo che il corpo non ne senta la mancanza all’improvviso.

Anche se questo metodo funziona abbastanza bene è necessario comunque avere una buona predisposizione, in quanto manca sempre la componente di gestualità che fa parte della vita del fumatore abitudinario.

La sigaretta elettronica

Altro rimedio che ha funzionato discretamente bene secondo i dati raccolti da alcuni studi inglesi è l’utilizzo della sigaretta elettronica.

Chiaramente va utilizzata con cura, in quanto la disponibilità del dispositivo in un qualunque momento potrebbe semplicemente far aumentare ancora di più la nostra dipendenza.

La possibilità di scegliere il quantitativo di nicotina all’interno della cartuccia permette però una riduzione controllata e graduale. Allo stesso tempo la gestualità viene conservata, almeno per il periodo iniziale fino a quando non si elimina anche il dispositivo in questione, che rimane comunque uno strumento mediamente pericoloso, seppur in forma minore delle sigarette tradizionali.

Se vuoi provare lo svapo per iniziare il tuo percorso di eliminazione del fumo, ti suggeriamo di visitare uno store online dove poter acquistare una sigaretta elettronica in modo da sperimentarla con mano. A tal proposito vedi qui sul sito vapr.store, che ci sentiamo di consigliarti, i modelli di sigaretta per lo svapo per provare a smettere di fumare riducendo in modo graduale la quantità di nicotina presente nelle ricariche.

Sebbene non sia totalmente salutare, questo metodo può essere sfruttato a favore di un fumatore fino a quando non deciderà di eliminare del tutto anche la gestualità e la sua abitudine giornaliera.