Come richiedere i prestiti liquidità per le PMI

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La recente epidemia da coronavirus ha provocato notevoli difficoltà economiche alle imprese e ai lavoratori e per fronteggiare tale crisi, il Governo ha varato alcune misure straordinarie per sostenere e supportare le attività imprenditoriali italiane. In particolare, con la conversione in legge del decreto liquidità sono stati introdotti dei mini prestiti di importo massimo di 30.000 € per le piccole e medie imprese, vediamo quali sono le caratteristiche principali di questi nuovi finanziamenti.

I prestiti liquidità: cosa sono

Le piccole e medie imprese che hanno avuto difficoltà durante la pandemia da coronavirus possono accedere a dei finanziamenti, chiamati “prestiti liquidità” garantiti al 100% dal Fondo PMI, per importi non superiori ai 30.000 €. Prima di essere convertito in legge, il decreto di liquidità aveva previsto dei mini prestiti di importi pari a 25.000 €, quindi coloro che avevano già richiesto tale finanziamento possono automaticamente modificarne le condizioni, come previsto dalla Legge del 5 giugno 2020, n.40. I prestiti liquidità potranno avere una durata di 120 mesi e si potrà ottenere un capitale pari al 25% del fatturato 2019. I finanziamenti per le PMI avranno un tasso di interesse agevolato e il pagamento della prima rata potrà avvenire trascorsi 24 mesi dall’erogazione del prestito, consentendo così alle imprese di recuperare liquidità e di avere la possibilità di affrontare questo periodo di profonda crisi economica. Per ottenere il prestito liquidità non è prevista una valutazione da parte del Fondo di Garanzia PMI, di conseguenza la concessione avviene automaticamente, dopo averne fatta richiesta tramite l’apposito modulo. La procedura per le richieste dei finanziamenti per le PMI è stata semplificata per consentire subito l’accesso automatico al prestito ed evitare lungaggini amministrative.

Come inoltrare la richiesta per il prestito liquidità

Per richiedere il prestito liquidità basterà compilare un apposito modulo scaricabile dal sito fondidigaranzia.it. (allegato 4-bis) o in alternativa compilare il modello presso gli istituti di credito. Dopo aver compilato e sottoscritto il modulo bisognerà inviarlo alla banca e allegare un documento di riconoscimento valido. Si può inviare il modulo tramite posta elettronica o consegnarlo direttamente allo sportello della propria banca. È opportuno sottolineare che tutte le banche possono erogare i prestiti liquidità, di conseguenza si può richiedere anche presso un istituto di credito dove non si ha un conto corrente. Per le PMI che sono interessate ai prestiti liquidità e desiderano maggiori informazioni riguardo le modalità di accesso e come compilare il modulo per la richiesta del finanziamento, è possibile richiedere la consulenza professionale degli avvocati dello studio Consulenza Legale Italia, specializzati in diritto bancario. Gli avvocati dello studio Consulenza Legale Italia si occupano da diversi anni di assistenza legale alle imprese, fornendo pareri e consigli anche online in diverse materie: diritto societario, d’impresa, commerciale e bancario.

Il modulo per i prestiti liquidità

Il modulo per ottenere il prestito liquidità è molto semplice da compilare, visto che bisognerà indicare solo gli estremi dell’impresa e dichiarare di non essere sottoposto a provvedimenti giudiziari e non essere soggetto ad esclusioni come previsto dal codice dei contratti pubblici. Nel modello di domanda bisognerà indicare anche se si sono ottenute altre agevolazioni statali. L’importo massimo è stabilito in 30.000 € per ogni singola impresa e non può superare il 25% del fatturato, quindi sarà necessario fornire anche l’ultimo bilancio depositato (2019 o 2018). Per le imprese costituite il 1 gennaio 2019, si potrà presentare una semplice autodichiarazione per stabilire l’ammontare del fatturato 2019. Nel modulo di richiesta bisognerà indicare anche lo scopo per cui si richiede il mini prestito liquidità e specificare il proprio codice Ateco.
Nonostante la procedura sia stata molto semplificata e non sia necessario presentare documentazione aggiuntiva o attendere la valutazione del Fondo di Garanzia, molte imprese hanno sollevato diverse critiche, sottolineando che vi sono ancora molti ritardi nell’erogazione dei prestiti liquidità.