English Vocaboulary in Use Cos’è e dove trovarlo

English Vocaboulary in Use

I titoli della serie English Vocabulary in Use (della Cambridge University Press) si propongono di rafforzare il lessico di uno studente. E sono considerati da più parti uno strumento validissimo per chi voglia imparare la lingua inglese, quale che sia il livello d’inglese da cui si parte. I titoli proposti sono quattro, ciascuno per livello d’inglese: elementare, pre-intermedio e intermedio (consigliato a chi sta preparando il PET), intermedio superiore (indicato per chi intende ottenere il First Certificate), avanzato (pensato per chi voglia ottenere l’Advanced o il Proficiency).

L’English Vocabulary in Use ha una metodologia didattica intuitiva e divertente, che è uno dei pregi che ne ha decretato il successo. Si compone di cento unità per un totale di circa 2000 parole nuove. Ciascuna unità tratta di un argomento specifico e si compone, a sua volta, di due parti disposte su due pagine: a sinistra la teora e a destra la pratica. Alla fine degli esercizi correggerete gli eventuali errori ricorrendo alle risposte che vi vengono fornite, quindi non avrete nessun dubbio in merito. Il libro è corredato di un CD-ROM e di altre esercitazioni da svolgere.

Condiderato perlopiù un ottimo acquisto da chi ha intrapreso il self-study della lingua inglese, è un libro molto diffuso. Del resto, la casa editrice basterebbe, da sola, a garantire la qualità di un manuale siffatto. E non è un caso che sia stato venduto in numerose copie. Complice, naturalmente, l’esigenza di confrontarsi con una lingua che è entrata in tutte le case del mondo (con internet) e che in certi contesti lavorativi ha addirittura valenza propedeutica. Quanti vogliano conseguire certificati come il Preliminary English Test, per esempio, non dovrebbero esitare a ricorrere a questo validissimo strumento di insegnamento della lingua, in partiolare il libro pre-intermedio e intermedio è quello indicato per loro. Mentre chi intenda preparare lo IELTS o il TOEFL potrà ricorrere all’ultimo titolo della collezione.

Questi titoli della serie sono particolarmente utili a chi decida d’imparare l’inglese ma non disponga dei soldi e/o del tempo necessari per seguire un corso o per prendere lezioni private (anche via Skype). Oltretutto, una classe d’inglese ha un difetto irrisolvibile in quanto endemico: gli studenti dall’apprendimento più veloce devono aspettare quelli più lenti, col risultato di buttare al vento un bel numero di ore. Nel caso in cui, quindi, decidiamo di preparare un esame (il PET, per esempio) o semplicemente di imparare ex nihilo o perfezionare una lingua in vista di un viaggio, difficilmente possiamo permetterci il lusso di perdere ore intere. Senza parlare del vantaggio di poter organizzare le nostre giornate come più ci piace. E di mettere a punto, per conto nostro, la strategia che riteniamo più efficace. Ecco per chi è prezioso l’English Vocabulary in Use. Che, beninteso, è bene abbinare all’English Grammar in Use: non si saprebbe come mettere insieme i vocaboli e quindi come formare le frasi senza la base solida della lingua, cioè la grammatica.

Chi non sappia quale titolo della collezione acquistare per primo, può mettere alla prova il suo livello di conoscenza della lingua inglese facendo un test ad hoc. Si tratta perlopiù di test a risposta multipla dalla durata di non più di un quarto d’ora.

Uno dei modi di procedere con l’English Vocabulary in Use? Fare pratica su pratica, per esempio svolgendo le esercitazioni a matita per avere il modo di cancellarle e fare ripasso dopo un certo lasso di tempo. Si sa, esami come il KET Certificate o il PET Certificate, ma anche il First e l’Advanced, necessitano di esercizio continuo. Non si deve dare niente per scontato e non si deve lasciare nulla al caso.

Dove trovare l’English Vocabulary in Use? Nelle librerie più fornite, è indubbio. E naturalmente su Amazon, se si vuole risparmiare. C’è chi lo scarica in formato PDF, peccato che in questo caso è molto alta la probabilità che il PDF in questione contenga un virus. Senza contare che chi voglia stamparlo (per avere modo di esercitarsi con una penna) spenderà una cifra non trascurabile. Tanto vale comprarselo, insomma. E se invece non lo si stampa, quanta pratica riusciremmo a sorbirci davanti a uno schermo? Quante parole e quanti modi di dire della lingua inglese ci rimarrebbero impressi alla fine dell’esercitazione? E’ probabile che l’interesse si estingua in men che non si dica. Sempre che, beninteso, non ci capiti di scaricare unità parzialmente compilate.