Cosa accade in caso di violazione del brevetto?

Il brevetto è una certificazione importante nel momento in cui si vuole tutelare una invenzione e/o un prodotto. Ma cosa succede in caso di violazione e come muoversi nella maniera più adeguata? Ecco cosa bisogna sapere.

Si può violare un brevetto?

La registrazione del brevetto è importante, come accennato, perché attribuisce al soggetto inventore il diritto di utilizzo esclusivo della invenzione/prodotto per trarne un profitto.

I brevetti hanno una durata di 20 anni dal momento in cui si depone la domanda, se riguarda le invenzioni. Se invece si parla di modelli d’uso, allora la durata è di 10 anni. Attenzione: alla scadenza il brevetto non è più rinnovabile.

La sua importanza si basa appunto sul diritto esclusivo così da impedire ad una terza persona/azienda di produrre – vendere – usare – commercializzare l’invenzione/prodotto. La violazione di questo divieto è evidenziata come contraffazione.

Quando si parla di contraffazione del brevetto ci si riferisce alla violazione di quel diritto all’esclusività che viene concesso all’inventore. Ci sono varie tipologie di violazione:

  • Integrale nel momento in cui l’invenzione o il prodotto sia stata completamente imitata
  • Parziale nel momento in cui sono stati violati gli elementi essenziali.

Non si parla di contraffazione in atti compiuti per fini commerciali, sperimentali oppure per una preparazione sul momento di farmaci che fanno parta di una ricetta medica.

Il soggetto titolare del brevetto quindi può agire contro le persone terze o aziende che hanno violato il diritto di esclusiva con l’azione della contraffazione richiedendo il risarcimento del danno. Le rivendicazioni devono essere quindi portate avanti in maniera corretta e verrà controllato quello che è stato descritto sulla domanda del brevetto.

Inutile evidenziare che si tratti di una operazione altamente delicata perché al centro ci sono due interessi principali: quello del titolare che desidera protezione e quello della terza persona che vuole limitare questa protezione.

I criteri per comprendere se si tratta di contraffazione o meno sono molti e la giurisprudenza italiana mette a punto il fatto:

“Se nel permettere di raggiungere il medesimo risultato finale, essa presenti carattere di originalità, offrendo una risposta non banale, né ripetitiva della precedente”.

Le conseguenze della violazione brevetto

L’articolo 473 del codice penale punisce i soggetti interessati con la reclusione sino a quattro anni oppure una multa che arriva sino a 35,000 Euro da una base di partenza di 3,500 euro. Si tratta di brevetti nazionali oppure internazionali, disegni, modelli industriali con alterazione – utilizzo – contraffazione degli stessi.

L’azione viene proposta al giudice al domicilio del soggetto dove si sono svolti i fatti, con un risarcimento eventuale del danno che si misura in utili percepiti. È possibile che insieme al giudizio di contraffazione il titolare del brevetto possa ricevere la protezione anticipata della accessibilità al pubblico.  Ovvero?

La domanda di brevetto viene depositata e in quel momento decorrono 18 mesi in cui disegno e testi non sono a disposizione del pubblico. Chi vuole una copia di questa domanda non potrà averla proprio per garantire protezione e sicurezza. Quindi si può agire contro terzi nel momento in cui il brevetto è stato pubblicato.