Alghe come supplementi: i benefici per la salute

Le alghe come supplementi, sono una soluzioni piuttosto diffusa. Negli ultimi anni infatti, si è scoperto come tali vegetali siano sorprendentemente ricche di sostanze nutritive. Nonostante ciò, è bene considerare come non si tratti di un singolo prodotto.

Esistono diverse alghe con effetti benefici per il nostro organismo e, conoscerle, può indirizzare ogni singolo utente verso un prodotto specifico. In questo breve articolo faremo una rapida panoramica sulle principali tipologie di alghe e di come queste possono avere un effetto benefico sul nostro fisico.

Alghe come supplementi? Tutte le tipologie da prendere in considerazione

Le alghe sono degli organismi vegetali acquatici che comprendono una gran quantità di specie. Parte di esse risultano ricche di sostanze benefiche utilissime per il naturale benessere del nostro organismo.

Come analizzeremo in seguito, per ogni singola tipologia, a seconda del caso possono contenere vitamine, aminoacidi e minerali. Le diverse proprietà, le rendono una tipologia di integratore naturale adatta sia a chi vuole bilanciare la propria dieta, sia a chi vuole potenziare il proprio fisico. Di seguito parleremo delle alghe più comuni quando si parla di supplementi e integratori alimentari.

La spirulina

L’alga spirulina è forse tra le più famose. Essa possiede un gran numero di benefici il cui consumo (a patto che sia effettuato nei giusti dosaggi) aiuta notevolmente il fisico umano. La lista delle sostanze contenute in questo vegetale sono molteplici e includono:

  • proteine
  • vitamina A, vitamina D, vitamina K e vitamine del gruppo B.
  • ben 8 aminoacidi (ovvero Fenilalanina, Isoleucina, Leucina, Lisina, Metionina, Treonina, Triptofano, Valina).
  • acidi grassi essenziali (Omega 3 e omega 6)
  • sali minerali (ferro, sodio, magnesio, manganese,calcio, iodio e potassio)

Di fatto, la spirulina è un vero e proprio integratore alimentare naturale che viene utilizzato in diverse situazioni, che vanno dal dimagrimento, la supplementazione per gli atleti,  fino all’utilizzo per la cura dei capelli.
Esistono diversi modi per assumerla, ma indubbiamente i due più diffusi sono la spirulina in polvere ed in capsule.

La clorella

Un’altra alga particolarmente apprezzata e la clorella. Essa infatti, possiede la meritata fama di alga disintossicante. La scienza ha infatti confermato come la struttura cellulare di tale vegetale consenta la rimozione dal corpo umano di piombo e mercurio, oltre ad aiutare a smaltire sostanze legate all’ambito degli idrocarburi.

Sempre secondo le ricerche (ancora non confermate) la Clorella avrebbe effetti benefici verso soggetti che soffrono di problematiche quali colite ulcerosa e ipertensione. Queste caratteristiche rendono tale alga una tra le più interessanti sotto il punto di vista medico.

Alga laminaria

Anche la laminaria gode di particolare popolarità, soprattutto in oriente. Si tratta di un’alga particolarmente ricca di iodio, sodio, magnesio, ferro, calcio e potassio (oltre ad offrire al consumatore anche diverse vitamine).

Nonostante in molti paesi del mondo sia diffusa come vero e proprio cibo, in occidente è consumata in polvere o in compresse, proprio in virtù delle sostanze contenute in essa.

Kombu

La kombu è un’alga marina nota per l’estrema ricchezza di iodio. Oltre a questa proprietà, essa presenta anche la caratteristica di aumentare il metabolismo basale, rinforzare i capelli e soprattutto il sistema immunitario. Secondo gli studi, l’alga di cui stiamo parlando favorisce anche la circolazione sanguigna.

Consumare alghe porta benefici, ma solo nei dosaggi giusti

A prescindere dal tipo di alga consumata e del formato (polvere, compressa o altro), le dosi hanno un peso specifico non indifferente. Esagerare con la quantità infatti, può portare a diversi effetti collaterali: esistono in rete diversi articolo per approfondire la tematica delle alghe commestibili.

Il consiglio dunque è informarsi bene prima di consumare un qualunque tipo di prodotto derivato dalle alghe. Possibilmente è consigliato contattare il proprio medico di fiducia prima di cominciare con un trattamento di questo genere.