Mangiare a colori: scopriamo l’importanza della tavolozza agroalimentare

Durante periodi di particolare stanchezza, l’alimentazione è un aspetto fondamentale al quale prestare attenzione. Spesso non ce ne rendiamo conto, ma può darsi che la nostra dieta sia incompleta. Se stiamo sperimentando un calo energetico, sarà importante seguire alcune semplici pratiche per ritrovare energia. Possiamo conoscere di più visitando https://www.carnidyn.it/. Nel frattempo, vediamo perché è importante mangiare a colori.

I colori della salute: perché è importante la varietà?

I colori giocano un ruolo importante per molte ragioni. Il colore di frutta e ortaggi è determinato da classi di sostanze contenute in tali alimenti, che conferiscono alcune, preziose qualità nutrizionali. Inoltre, i colori di frutta e verdura sono in grado di trasmettere informazioni e sensazioni che influenzano la scelta di ciò che mangeremo. Non solo. Ci sono altri, interessanti aspetti che riguardano frutta, ortaggi e colori. È importante mangiare a colori perché:

  • La nostra attenzione è focalizzata sulla varietà dei cibi.
  • Includere frutta e verdura nella nostra nutrizione è fondamentale: insieme a cereali e legumi, esse sono la base della dieta mediterranea.
  • Assumiamo gran parte dei nutrienti di cui il nostro organismo necessita.
  • L’attenzione sull’accostamento dei colori nei piattistimola altri sensi, oltre al gusto.
  • La varietà ci impedisce di introdurre solo una parte dei nutrienti necessari alla salute.
  • La nostra attenzione si concentra sugli accostamenti dei nutrienti e sulla composizione dei nostri pasti.

Un aspetto molto importante è la stagionalità: perché consumare asparagi e piselli surgelati in autunno e in inverno, quando possiamo scegliere tra zucca, cavolfiore, verza, broccoli e tanto altro? Scegliere frutta e ortaggi di stagione ci consentirà di consumare ottimi prodotti freschi, variare spesso, sfruttare appieno tutte le proprietà organolettiche, oltre a garantirci un risparmio economico.

Le virtù salutistiche della frutta e della verdura sono dovute alle loro proprietà nutrizionali (fibre, vitamine, minerali, altre preziose sostanze) e anche alla presenza di alcune speciali sostanze colorate protettive. Andiamo a vedere insieme i cinque colori di frutta e verdura.

I cinque colori di frutta e verdura: a tavola in salute

Le colorazioni di frutta e verdura possono essere raggruppate in cinque categorie:

  • Rosso;
  • Blu/viola;
  • Giallo/arancio;
  • Verde;

Ogni colore dipende da alcune sostanze specifiche alle quali è attribuita un’azione protettiva dell’organismo. Come conseguenza, variare il consumo di frutta e verdura nel corso della giornata ci consente di coprire gran parte del fabbisogno nutrizionale del nostro organismo.

Scopriamo i cinque colori di frutta e verdura e le relative proprietà:

Rosso (licopene, antocianine)

Angurie, barbabietole, rape pomodori, peperoni, arance rosse, ciliegie, fragole, bacche di goji: svolgono una azione protettiva nei confronti del cuore.

Blu / Viola (antocianine, carotenoidi, vitamina C, potassio, e magnesio)

Melanzane, radicchio, fichi, frutti di bosco (lamponi, mirtilli, more, ribes) , prugne, uva nera, bacche di aronia, açai: riducono il rischio di patologie cardiovascolari.

Giallo / Arancio (flavonoidi, carotenoidi, vitamina C)

Albicocche, ananas, arance clementine, limoni, mandarini, nespole, papaya, pesche e nettarine, pompelmi, carote, peperoni, melone, zucca: riducono il rischio di crampi, di malattie cardiovascolari, contribuiscono ad aumentare l’efficienza del sistema immunitario.

Verde (clorofilla, carotenoidi, magnesio, vitamina C, acido folico e luteina)

Questa categoria contiene sia ortaggi sia frutti: asparagi, agretti, basilico, bieta, broccoli, broccoletti, cavolo broccolo, cavolo cappuccio, carciofi, cetrioli, cicoria, cime di rapa, indivia, lattuga, rucola, prezzemolo, spinaci, zucchine, kiwi, uva bianca: svolgono un’azione antiossidante, aiutano l’organismo a difendersi e prevenire le patologie coronariche, favoriscono il metabolismo dei carboidrati e delle proteine.

Bianco (polifenoli, flavonoidi, potassio, vitamina C)

Aglio e cipolla (composti solforati), cavolfiore, finocchio, funghi (selenio), mele, pere, porri, sedano: svolgono un’azione antiossidante e antinfiammatoria.

Alcuni consigli per nutrirsi con equilibrio e consapevolezza

Oltre alla varietà, sarà importante nutrirsi con consapevolezza. Ecco alcune raccomandazioni:

  • Aggiungiamo frutta fresca ai cereali (ad esempio fragole, mirtilli, chicchi d’uva), per una colazione sana, equilibrata e gustosa.
  • Aggiungiamo lattuga/radicchio/pomodori a un panino con fesa di pollo o bresaola, per un pasto veloce, ma equilibrato e sano.
  • Scegliamo cinque porzioni di colore diverso al giorno. A cosa corrisponde una porzione? Un frutto medio, un piatto di insalata, un piatto di verdure cotte o crude, una coppetta di macedonia, un bicchiere di succo di frutta.
  • Prestiamo attenzione alle modalità di preparazione delle verdure. Non esageriamo mai con i condimenti. Preferibilmente, cuociamo a vapore le verdure per non disperdere le vitamine e i minerali in esse contenuti.
  • Utilizziamo un integratore alimentare. Se stiamo sperimentando un calo energetico e ci sentiamo stanchi e affaticati, associamo alla dieta l’utilizzo di un integratore mirato. Possiamo scegliere un prodotto con una formulazione equilibrata di vitamine, minerali e altri nutrienti che contribuiscono al normale metabolismo energetico e a contrastare la sensazione di stanchezza fisica e mentale che può manifestarsi in varie situazioni, attività e momenti della vita quotidiana. Invece, in seguito ad abbondanti sudorazioni dopo una intensa attività sportiva, possiamo equilibrare la perdita di sali minerali con un prodotto a base di sali minerali, vitamine e altri nutrienti, utile per favorire la normale funzione muscolare e il mantenimento dell’equilibrio idrosalino.