Come sostituire un pannello per la porta blindata

Sostituire il pannello per la porta blindata può essere una necessità non rimandabile in molte occasioni. Questo elemento, infatti, svolge un ruolo di fondamentale importanza sul piano estetico, in quanto si presenta come un componente di design distintivo, grazie a cui la casa può essere valorizzata.

I consigli per una sostituzione a regola d’arte

Prima di procedere con la sostituzione del pannello di una porta blindata – a prescindere dal fatto che si tratti di un pannello esterno o di un pannello interno – è opportuno tenere conto di alcuni aspetti. In primis, il fatto che il pannello dovrà essere sostituito con un modello fornito dal produttore della porta blindata.

Infatti, ciascun fabbricante prevede per i propri prodotti delle caratteristiche specifiche: questo vuol dire che i pannelli non sono intercambiabili per modelli di porte differenti, perché non sono universali. Nel caso in cui a dover essere cambiato sia il pannello esterno, inoltre, sarà opportuno individuarne uno che si adatti alle caratteristiche del contesto, sia dal punto di vista architettonico che a livello ambientale.

In ogni caso, tenendo conto delle caratteristiche tecniche della propria porta blindata, è anche possibile acquistare autonomamente il pannello presso i rivenditori specializzati, oppure direttamente presso le aziende produttrici come ad esempio EFM Legno che vende online sul proprio sito pannelli pantografati e in legno massello.

Quali precauzioni adottare

Infine, sarà importante avere l’accortezza di scegliere e ordinare il nuovo pannello tenendo conto delle misure precise della porta blindata e, soprattutto, prestando attenzione al suo senso di apertura: infatti il pannello sarà tagliato a misura e includerà già i fori per lo spioncino e per la maniglia.

Per una scelta ottimale, inoltre, si deve conoscere il materiale giusto, dalle cui caratteristiche dipenderanno anche le operazioni di pulizia e di manutenzione che si renderanno necessarie nel corso del tempo. Per esempio, il legno è un materiale che richiede una manutenzione più elevata e un po’ più impegnativa rispetto all’alluminio.

Che cosa si deve fare per sostituire il pannello

Ma cosa occorre fare per sostituire il pannello? In realtà la procedura da seguire è molto semplice, e non c’è bisogno di essere un tecnico specializzato per procedere. Tutto quel che ci si deve procurare è rappresentato da un martello e un cacciavite; oltre, ovviamente, a un pizzico di pazienza e olio di gomito, visto che movimentare un pannello abbastanza pesante non è un gioco da ragazzi (anzi, proprio per questo motivo forse è il caso di farsi aiutare da un’altra persona per evitare infortuni o dolori!).

Per prima cosa è necessario asportare i vari accessori che compongono la porta, vale a dire la maniglia, il cilindro, il quadro, lo spioncino, il limitatore di apertura, e così via.

Questa operazione deve essere effettuata, ovviamente, sia all’interno che all’esterno. Lo step successivo consiste nel rimuovere sul fianco tutte le viti che bloccano il profilo laterale di chiusura. A questo punto si può procedere asportando il profilo laterale, in modo che il vecchio pannello venga sfilato.

Proprio il pannello da sostituire può essere sfruttato come punto di riferimento grazie a cui disegnare, nel pannello nuovo, la posizione dei fori. Ecco, quindi, che si possono realizzare i fori nel pannello che dovrà essere installato, ovviamente con l’aiuto di un trapano e prestando attenzione alla sicurezza.

L’installazione del pannello

Per inserire il pannello nuovo è necessario sfruttare le guide della porta. Dopo aver riposizionato il pannello di chiusura laterale, non resta altro da fare che bloccarlo utilizzando le viti. Ora, resta solo un’operazione da compiere, vale a dire rimettere al proprio posto tutti gli accessori che all’inizio erano stati asportati: lo spioncino, il limitatore di apertura, il cilindro, il quadro, la maniglia, eccetera. Anche in questo caso si deve agire sia all’esterno che all’interno. Ebbene, a questo punto il lavoro si può considerare concluso: il vecchio pannello della porta blindata è stato tolto e sostituito con un modello nuovo.

Quali accortezze sono necessarie

Come si è visto, l’operazione di sostituzione del pannello della porta blindata non è per niente complicata né pericolosa. Ciò non toglie, comunque, che sia essenziale procedere prestando attenzione alla sicurezza e indossando, pertanto, tutti i dispositivi di protezione individuale.

La scelta del rivestimento esterno

In una porta blindata, il pannello esterno svolge un doppio compito: da un lato serve a migliorare l’aspetto della porta di ingresso, e dall’altro lato è indispensabile per resistere ai fenomeni atmosferici in caso di esposizione all’aperto.

Nei contesti condominiali, in genere, può essere necessario rispettare dei vincoli estetici. Ecco, quindi, che il prodotto sostitutivo non potrà essere troppo diverso, sul piano estetico, da quello di cui prenderà il posto. Il PVC e l’alluminio sono i materiali da privilegiare per i pannelli esposti all’aperto, per la loro robustezza e longevità: infatti, resistono con facilità agli agenti atmosferici e hanno bisogno di una manutenzione minima.