La nuova etichetta ambientale con QR code per il vino: come rispettare le nuove normative per l’etichettatura delle bottiglie di vino

Giunti nel 2023, i cambiamenti sono inevitabili per poter stare al passo con i tempi, e ciò vale per qualsiasi tipologia di industria e azienda, piccola o grande che siano. Ci sono delle novità legislative persino sull’etichettatura delle bottiglie di vino, da rispettare a partire dal primo gennaio dell’anno citato, così da inserire delle nuove informazioni previste dalle normative entrate in vigore; ad esempio, c’è l’obbligo di riportare sull’etichetta gli ingredienti contenuti nel vino, il suo contenuto calorico, la presenza di eventuali allergeni, ecc..

Tuttavia, gli addetti ai lavori potrebbero riscontrare delle problematiche relative allo spazio limitato che hanno a disposizione per inserire tutto ciò che viene richiesto a partire dal 2023. Per far fronte alle normative, i produttori devono inserire la nuova etichetta ambientale con QR code per il vino, in modo da far presenti i valori nutrizionali degli ingredienti in una maniera semplicissima: ecco tutto ciò che c’è da sapere a riguardo, e come rispettare le nuove normative per l’etichettatura delle bottiglie di vino.

I cambiamenti riguardanti l’industria del vino

Tra le industrie coinvolte dalle nuove introduzioni in ambito legislativo c’è quella del vino, la quale deve far fronte alle normative del 2023 presentando un’etichettatura delle bottiglie di vino che risulti essere trasparente e sostenibile. Per ciò che concerne proprio l’etichettatura, c’è da dire che per seguire le nuove disposizioni è fondamentale includere un QR code ambientale per il vino.

Allo scopo di risultare preparati a dovere e di rispettare quanto richiesto, è caldamente consigliato questo servizio per ottenere un’etichetta ambientale per il vino con QR code, in modo da essere correttamente a favore della natura, tutelando quest’ultima attraverso determinati passaggi e con l’uso del digitale. Così facendo, il settore vinicolo potrà essere un altro dei tanti a promuovere la sostenibilità e il valore della trasparenza, e la fiducia dei clienti verrà sicuramente incrementata, giovando anche agli affari. Infatti, i consumatori apprezzano quando gli vengono fornite chiaramente tutte le informazioni del caso, specie quando si tratta di ingredienti contenuti in un prodotto.

Rispettare le nuove normative sull’etichettatura delle bottiglie di vino: ecco come fare

Le normative introdotte nel 2023 hanno lo scopo di invitare le aziende vinicole a inserire diversamente le etichette sulle bottiglie di vino, fornendo anche ulteriori informazioni per essere più trasparenti e sinceri nei confronti dei consumatori. Da questo punto di vista, è proprio l’etichettatura ambientale con QR code per il vino a semplificare tale passaggio, rispettando perfettamente quella che è la nuova legge a riguardo.

Il suddetto codice bidimensionale permette ai consumatori di scannerizzare l’immagine per poter ricevere delle informazioni minuziosamente riportate riguardo la produzione del vino e sul conseguente impatto ambientale: ma per saperne di più, ecco come fare per rispettare le nuove normative sull’etichettatura delle bottiglie di vino.

Comprendere quali sono le nuove disposizioni normative

Ogni paese produttore deve far fronte a delle nuove normative a partire dal 2023, e prima di procedere con l’etichettatura ambientale con QR code, è fondamentale comprendere quali sono queste nuove disposizioni. Ciò è un passaggio essenziale in quanto le regolamentazioni variano a seconda della località: in alcune è obbligatorio riportare delle informazioni riguardanti l’origine stessa del vino, mentre in altre bisogna specificare se viene fatto un uso di pesticidi o di particolari pratiche di coltivazione sostenibile.

Creare l’etichetta con QR code ambientale

Si è già detto quanto sia importante creare l’etichetta con QR code ambientale, ma è bene ribadire come fare per rispettare le normative. Innanzitutto, il codice bidimensionale deve risultare perfettamente visibile e deve rimandare ad una pagina web specifica che contenga le informazioni ambientali necessarie a comprendere come viene prodotto il vino in questione. La pagina web, infatti, ha il delicato compito di riportare le pratiche adottate sin dalla cantina e fino all’utilizzo di energie rinnovabili, così come di materiali riciclati e tante altre iniziative sostenibili.

Fornire informazioni complete sull’impatto ambientale

Le informazioni contenute nel codice devono rendere consapevoli i consumatori sull’impatto ambientale derivato dalla produzione del vino contenuto in bottiglia. Ad esempio, una volta scannerizzato il codice con il proprio smartphone, si potrebbero trovare delle descrizioni accurate sulle operazioni svolte, e ciò vale anche per la gestione dei rifiuti. Per presentare un’ulteriore prova dell’impegno che si mette per la sostenibilità, si possono anche ottenere delle certificazioni ambientali.

Collaborare con i fornitori e le cantine

Per garantire una corretta etichettatura ambientale con QR code per il vino, è doveroso riuscire a siglare una collaborazione con i fornitori e le cantine. In questo modo è possibile riuscire a inserire tutte le informazioni necessarie all’interno del codice, poiché la rapida e diretta comunicazione con i produttori non fa altro che velocizzare tale processo.

Promozione

Nel momento in cui si è arrivati a creare delle etichette ambientali con QR code per il vino, è fondamentale riuscire a promuovere il prodotto e le informazioni contenuti all’interno delle etichette in questione. Per poter far ciò, si possono organizzare delle campagne di marketing digitali allo scopo di rimarcare l’importanza della sostenibilità nel settore vinicolo.