Illuminazione a led per interni

Se pensate di fare un restyling a casa vostra, state leggendo l’articolo giusto. Ogni giorno, ognuno di noi, passa delle ore a casa e per questo è importante trovare l’illuminazione che fa più al caso nostro, proprio per questo, oggi, vi aiuteremo a scegliere l’opzione migliore. Esistono varie soluzioni a seconda dell’angolo che si vuole illuminare e a seconda dell’atmosfera che si vuole creare.

La tecnica di illuminazione più diffusa è quella a LED, grazie alla teoria del risparmio energetico, però in tanti sottovalutano un aspetto molto importante: si possono creare atmosfere diverse all’interno della casa.

Siamo tanto fortunati, perché vivere nel XXI secolo significa non accontentarsi di un solito lampadario.

Innanzitutto, per illuminare la casa si deve scegliere il tipo di lampada a seconda della luce che vogliamo ricreare. I tipi di luce possibili da ricreare sono:

  • luce diffusa
  • luce direzionale diretta
  • luce direzionale indiretta
  • luce d’atmosfera

La luce diffusa illumina in modo omogeneo la stanza, invece la luce d’atmosfera si crea grazie a delle lampade particolari che fanno sì che la luce prodotta abbia un’intensità minore.
Per quanto riguarda la luce diretta e la luce indiretta bisogna fare un discorso più ampio.

Cos’è la luce diretta e quando utilizzarla?

La luce diretta non è altro che un fascio luminoso diretto verso una determinata aerea della camera che genera un contrasto tra luce e ombra. Un esempio lampante di luce diretta sono i faretti. Questo tipo di luce è indicato per gli ambienti lavorativi, è ideale per chi studia, legge un libro o per chi ha necessità di una luce diretta su un determinato oggetto.

 Cos’è la luce indiretta e quando utilizzarla?

La luce indiretta non genera contrasto di luce e ombra e diffonde la luminosità in modo uniforme in tutta la stanza. Un esempio di luce indiretta è il sole, perché genera la luce riflettendo, ad esempio, nel muro. Questo tipo di luce è consigliata negli ospedali, nei centri commerciali, perché evidenziano il prodotto senza un eccessivo gioco di luci.

Ma quindi qual è la soluzione migliore? Nonostante i benefici dei due differenti tipi di luce, la soluzione migliore è conciliare luce diretta e luce indiretta. Così facendo la stanza risulterà più confortevole e allo stesso tempo luminosa.

Proviamo ad immaginare la nostra casa dei sogni ed iniziamo ad esaminare il tipo di illuminazione più adeguato ad ogni stanza, anche se non dobbiamo dimenticare che la luce va adattata alle nostre esigenze. Iniziando dalla sala giorno, la prima stanza che ci viene in mente è il soggiorno.

Come illuminare il soggiorno?

Il soggiorno è la stanza più frequentata e vissuta della casa. Quel luogo di ritrovo a fine giornata, dove si legge un libro, si guarda la TV, ci si rilassa, ma è anche quella stanza in cui si espongono le cose più preziose. Proprio per questo risulta difficile scegliere la luce perfetta, dunque la soluzione ideale sarebbe una combinazione di luci. È possibile fare un gioco di luci principalmente grazie a due accessori. Il primo è il lampadario che permette di avere una stanza illuminata equamente in tutti gli angoli. Possiamo anche avvalerci dell’aiuto dei LED per far risaltare un angolo, magari riflettendo una luce bianca.

Scendiamo nel dettaglio e proviamo a capire qual è la soluzione migliore per illuminare le varie postazioni e i vari punti della camera.

– Se si vuole stare in compagnia, il consiglio è quello di optare per una luce indiretta;
– Se si vuole leggere un libro, si può optare per una lampada da terra, in modo da avere una luce diretta;
– Se si vuole guardare la TV è necessaria una luce soft, così da non affaticare la vista
Per il resto della stanza si può optare per una luce indiretta.

Come illuminare la cucina?

La cucina è un’altra stanza nella quale si passa molto tempo. È necessario dividere questo spazio in due zone: zona lavoro e zona pranzo. Sono due punti ben distinti che a loro volta hanno bisogno di due tipi di illuminazione differente.

La zona lavoro è importante che sia ben illuminata, poiché per preparare le pietanze è necessario utilizzare determinati utensili, alcuni anche particolarmente pericolosi. Per questo motivo è consigliato avere una buona luce che, però, non deve essere abbagliante. Invece i LED sono consigliati per i pensili, ideali perché non sfalsano i colori del cibo.

Invece nella zona in cui si mangia è meglio optare per una luce diretta in modo da avere sempre il piatto ben illuminato. Vero è che in cucina è piacevole anche la luce indiretta, ma attenzione perché non deve essere l’unica fonte di luce.

Come illuminare il bagno?

Principalmente in bagno si creano due zone.
C’è la zona trucco che richiede una buona illuminazione. Le luci non devono tanto illuminare lo specchio, piuttosto il viso, perché è fondamentale non creare zone di ombre, poiché potrebbero intaccare il risultato finale del make-up. Ovviamente è consigliato installare i faretti a LED.

Per la zona relax, ovvero lo spazio adiacente alla vasca o alla doccia, l’ideale sarebbe avere una luce più naturale. Anche in questo caso i LED potrebbero essere una buona soluzione.

Come illuminare la camera da letto?

È una stanza particolare, ma allo stesso tempo è importante non esagerare con la luce. È consigliata una luce soffusa, così da prepararci al riposo. L’ illuminazione LED sembrerebbe l’ideale, perché è possibile passare da una luce strong ad una luce soft, ideale per ricreare un ambiente rilassante. Ovviamente è sempre consigliata una fonte di illuminazione diretta, ad esempio un lampadario, per agevolare la scelta degli abiti da indossare.

Siamo arrivati alla conclusione che l’ILLUMINAZIONE A LED PER INTERNI è la scelta più saggia. I vantaggi di una illuminazione LED sono molteplici, ma spesso sottovalutati. Il primo vantaggio, forse quello che si nota di più, è relativo alla decorazione dell’ambiente. I LED sono lampade particolari che possono rendere speciale l’ambiente senza l’utilizzo di lampade ingombranti. L’altro vantaggio è economico, infatti il risparmio energetico è maggiore ed è maggiore anche il flusso luminoso rispetto alle lampadine tradizionali.